L’arte come veicolo per affrontare il turbolento e faticoso viaggio verso l’età adulta: questo il focus dei laboratori di Street-Art tenuti in questi mesi da Pigment Workroom per ‘Le case speciali’ del Centro Servizi per le Famiglie di Carrassi, San Pasquale, Mungivacca.
Con l’obiettivo di inaugurare il murales nei giorni di festa per San Nicola a maggio 2024, la ricerca è partita da dividere il corridoio in “preghiere” legate alle emozioni positive e negative.
Quali emozioni vogliamo accogliere? Quali invece allontanare?
Quale colore può corrispondere ad una emozione, e perché?
A seguito di un lungo lavoro di mappatura emotiva, siamo passati a disegnare con stencil, marker, spray le parole associate alle diverse emozioni sulle due pareti: a sinistra quelle positive, a destra quelle negative.
La ricerca si è poi spostata sulle forme con cui queste emozioni potevano essere rappresentate: di lezione in lezione, le pareti del corridoio hanno vissuto una evoluzione continua con sovrapposizioni di testi, simboli e mani sempre diverse, tutti volti a esprimere sentimenti ed emozioni. A questo punto l’opera ha raggiunto il massimo della sua densità narrativa ed estetica.
Ad ogni studente è stato chiesto di scegliere una emozione e di rappresentarla a livello figurativo: si può dare un volto a sentimenti come vergogna, amore, fastidio, paura, rabbia? i diversi personaggi pensati dagli studenti sono diventati delle maschere monocrome di colore bianco che sono andate a coprire tutti gli altri segni, “pulendo” le pareti e connettendole da una parte all’altra grazie al bianco di sfondo presente anche nel resto degli spazi del Centro Servizi Famiglie.
La co-progettazione del murales insieme ai ragazzi e le ragazze di età compresa fra gli 11 e i 17 anni è stata sfidante, ma non ha deluso le attese. A livello espressivo, sia grafico che emotivo, abbiamo assistito a una esponenziale crescita dei partecipanti, cambiando per sempre il volto del Centro Servizi Famiglie dedicandolo a San Nicola, il santo patrono di Bari che guarisce e scaccia dai dolori e dalle ferite.
La parete più importante, che raccorda le due più lunghe alla fine del corridoio, è stata dedicata all’incontro di quelle emozioni, e alla figura di San Nicola dal quale nella città di Bari passano molte delle speranze dei suoi fedeli.