** english version below **

Questo murales, realizzato da Mario Nardulli e voluto dal tavolo LGBTQIA+ del Comune di Bari all’interno della stazione di Bari Centrale, ha l’obiettivo di render note alcune immagini e figure importanti per il movimento LGBTQIA+, a seguito dei festeggiamenti per i 50 anni dei moti di Stonewall.

“We are everywhere” si sviluppa sul muro di cinta adiacente ai binari ovest della stazione centrale, in una posizione ben visibile da ogni treno entrante nella città di Bari. Il murale è una rappresentazione corale del movimento per i diritti LGBT+: una grande manifestazione che riporta i volti, i colori e gli slogan che hanno fatto la storia delle rivendicazioni omosessuali, transessuali e femministe.

Il Centro Interdipartimentale di Studi sulle Culture di Genere (CISCuG) dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e il Festival delle Donne e dei saperi di Genere hanno offerto il proprio supporto scientifico al progetto. Il supporto scientifico si realizza contribuendo attivamente alla ricerca e alla selezione delle immagini raffiguranti eventi fondamentali e figure chiave della storia del movimento internazionale LGTBQIA+.

Questa simbologia vuole celebrare la storia del movimento LGBTQIA+, fatto da tantissimi pezzi differenti, provenienti da i più disparati contesti e che hanno dedicato la propria vita ai più diversi aspetti di questa lotta. Restituiamo la strutturalità, la collettività, dietro i famosi Pride. A conclusione, il titolo dell’opera (riportato ben evidente su di uno striscione) è “We are everywhere”, ovvero “Noi siamo ovunque”, a ribadire che il movimento LGBTQIA+ non può essere relegato ad un momento estemporaneo o ad un gruppo ristretto di persone, ma riguarda tutt*, in ogni spazio della società.
La realizzazione invece è avvenuta grazie alle volontarie e ai volontari del tavolo LGBTQIA+ e ad un percorso di alternanza scuola-lavoro con l’IISS Rosa Luxemburg di Acquaviva delle Fonti.

Nelle parole dell’artista Mario Nardulli:
“Negli ultimi anni ho avuto l’occasione di realizzare diverse opere di arte pubblica che potessero esprimere la voce di specifiche comunità. L’invito del tavolo LGBTQIA+ ad elaborare un processo artistico per festeggiare i 50 anni dai moti di Stonewall nella mia città è stato dunque motivo di grande felicità e responsabilità data anche la location che ci è stata offerta da RFI e Grandi Stazioni. Come in tutte le attività del collettivo Pigment Workroom, il murales è divenuto la parte finale di un lungo lavoro di studio e di incontri con tutte le associazioni facenti parte del tavolo, con il CISCUG dell’Università di Bari e con il Liceo Artistico R. Luxembourg, per poi trasformarsi in circa un mese di cantiere alla vista di tutt* le e i passegger* della Stazione Centrale. Spero che la storia e rilevanza delle immagini scelte riesca ad allargarsi al di fuori del gruppo di lavoro, e comunicare che le storie di lotta ed emancipazione sono motivo di festa e crescita di tutte e tutti. Ringrazio tutte le persone che hanno reso possibile questo progetto, in particolar modo Nino Sisto, Donato Lamanuzzi, Giorgio Borrelli e Valentina Morelli, e chi mi sostiene nei processi artistici, Biagio Lieti e tutta la PWR. Grazie a Marika D’Ernest per la consulenza grafica e concettuale, per avermi guidato in quelli che sono i suoi temi e battaglie, in questo muro c’è tanto di te. Questo lavoro l’ho sentito mio grazie a Gilda, Martina e Angela, che mi hanno mostrato come non perdere la grazia impegnandosi per il bene comune”.

Il murales è stato realizzato a titolo gratuito dall’artista e dai vari collaboratori:

Carlotta Nonnis Marzano – UAAR BARI, Riccardo Corriero (studente), Emma Ferrara Mirenzi (studentessa), Clorinda Benedetto – AGEDO PUGLIA BARI, Nino Sisto – UAAR BARI.
La classe 5^B LAG dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “R. Luxemburg”: Anselmo Ilaria, Ardillo Alessandra, Cirillo Farrussi Gabriele Alessandro, Ferrulli Anna Lisa, Flora Joanna, Giandomenico Maria Pia, Giorgio Viviana, Khatuntseva Daria, Liguigli Nicola, Lillo Eulalia, Notario Martina, Prisciantelli Michele, Romano Flavia, Ronco Rossella, Tatulli Adriano.

**** ENGLISH VERSION

This mural, created by Mario Nardulli and commissioned by the Bari City Council’s LGBTQIA+ table inside Bari Centrale station, aims to make known some images and figures important to the LGBTQI movement, following the 50th anniversary celebrations of the Stonewall Riots.

“We are Everywhere” is developed on the boundary wall adjacent to the west platforms of the central station, in a location clearly visible from any train entering the city of Bari. The mural is a choral representation of the LGBT+ rights movement: a grand display of the faces, colors and slogans that have made the history of homosexual, transgender and feminist claims.
The Interdepartmental Center for the Study of Gender Cultures (CISCuG) of the University of Bari “Aldo Moro” and the Festival of Women and Gender Knowledge have offered their scientific support to the project. The scientific support is realized by actively contributing to the research and selection of images depicting key events and key figures in the history of the international LGTBQI+ movement.
This symbology aims to celebrate the history of the LGBT+ movement, made up of so many different pieces from the most diverse backgrounds and who have dedicated their lives to the most diverse aspects of this struggle. We restore the structuralness, the collectivity, behind the famous Prides. In conclusion, the title of the work (which will be brought back clearly inside) is “We are everywhere,” reiterating that the LGBT+ movement cannot be relegated to an impromptu moment or to a small group of people, but concerns everyone, in every space of society.
Instead, the realization came about thanks to the volunteers of the LGBTQI+ table and a school-to-work alternation course with the IISS Rosa Luxemburg in Acquaviva delle Fonti.

In the words of artist Mario Nardulli:
“In recent years, I have had the opportunity to create several public artworks that could express the voice of specific communities. The invitation of the LGBTQI+ table to develop an artistic process to celebrate the 50th anniversary of the Stonewall Riots in my city was therefore a source of great happiness and responsibility given also the location that was offered to us by RFI and Grandi Stazioni. As in all the activities of the Pigment Workroom collective, the mural became the final part of a long work of study and meetings with all the associations that were part of the table, with the CISCUG of the University of Bari and with the Liceo Artistico R. Luxembourg, and then turned into about a month-long construction site in the sight of all* the and passeggers of the Central Station.
I hope that the story and relevance of the chosen images will manage to spread outside the working group, and communicate that stories of struggle and emancipation are cause for celebration and growth of everyone and everyone. I thank all the people who made this project possible, especially Nino Sisto, Donato Lamanuzzi, Giorgio Borrelli and Valentina Morelli, and those who support me in the artistic processes, Biagio Lieti and the whole PWR. Thanks to Marika D’Ernest for guiding me in what are her themes and battles, thanks for the flags and daily support.”

The mural was created free of charge by the artist and various collaborators:

Carlotta Nonnis Marzano – UAAR BARI, Riccardo Corriero (student), Emma Ferrara Mirenzi (student), Clorinda Benedetto – AGEDO PUGLIA BARI, Nino Sisto – UAAR BARI.
Class 5^B LAG of the Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “R. Luxemburg”: Anselmo Ilaria, Ardillo Alessandra, Cirillo Farrussi Gabriele Alessandro, Ferrulli Anna Lisa, Flora Joanna, Giandomenico Maria Pia, Giorgio Viviana, Khatuntseva Dario, Liguigli Nicola, Lillo Eulalia, Notario Martina, Prisciantelli Michele, Romano Flavia, Ronco Rossella, Tatulli Adriano