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Può l’arte pubblica farsi manifesto di una generazione che ambisce ad abbattere le barriere di odio, paura e sfiducia? È questo l’interrogativo a cui si cerca di dare risposta attraverso All Equal/All Different, il progetto di arte pubblica finanziato dall’avviso STHAR LAB della Regione Puglia, affidato dal Comune di Bitritto all’Associazione culturale Pigment Workroom, realizzato in collaborazione con l’artista La Fille Bertha, l’Istituto Rita Levi-Montalcini, la libreria Libriamoci Cime e l’APS Ziczic.

L’iniziativa, alla quale prenderanno parte il Sindaco di Bitritto, Giuseppe Giulitto e la Consigliera alle Politiche Giovanili ed alle Pari Opportunità, Alma Dalessandro, si rivolge a tutte e tutti le adolescenti di Bitritto e prevede laboratori gratuiti di lettura e scrittura creativa (a cura della libreria Libriamoci) e di stampa serigrafica (a cura di Pigment Workroom) che si svolgeranno lunedì 4 luglio, a partire dalle 18.30, nella Villa dei Bersaglieri (Via Bachelet 17/19, Bitritto): i lavori sono pensati per stimolare la riflessione dei ragazzi sul tema del rapporto con l’altro e del valore delle diversità e saranno interpretati insieme all’illustratrice italiana di fama internazionale La Fille Bertha.

Il pretesto giunge dalla storia dell’origine della città di Bitritto e del suo Castello Baronale, incentrata sull’amore tra Basilio e Gaita: una storia che risale al dicembre del 1070 ed è raccolta in un documento conservato tra le charte della Basilica di San Nicola di Bari. Secondo le informazioni giunte fino ai nostri giorni, Basilio e Gaita, agiati cittadini baresi (di origine greca lui e longobarda lei) a loro spese avevano costruito, in loco Vitrictum, una chiesa dedicata a San Tommaso Apostolo e la avevano arredata con l’intenzione di coltivare e far fruttare le vigne e gli olivi, le terre e gli alberi da frutto, vivendo di quei beni senza dover mai vendere né donare quello stabile che, nei secoli, è divenuto il Castello Baronale di Bitritto, così come è possibile vederlo oggi.
A questa storia e alla forza e alla bellezza creata dall’unione di Basilio e Gaita, persone di cultura “diversa”, viene dedicata la serie di incontri e riflessioni condivise con i giovani di Bitritto, che affronteranno, in questo modo, i temi della parità di genere e della tutela delle differenze.

Nel primo laboratorio, a cura della Libreria Libriamoci, verranno affrontati i temi dell’ascolto di sé e dell’altro tramite la lettura collettiva di alcuni albi illustrati. Al termine della lettura, i partecipanti potranno cimentarsi in un esercizio di scrittura creativa volto a mettere in pratica quanto appreso nel corso degli incontri: i ragazzi dovranno immaginare di essere qualcun altro, di sperimentare l’alterità sulla propria pelle, di caratterizzare individui lontani dal proprio vissuto e di immedesimarvisi. I testi prodotti nel corso del laboratorio saranno la base dalla quale si partirà per realizzare il laboratorio di serigrafia, affiches ed editoria.

E così, nel momento successivo, la Villa dei Bersaglieri verrà trasformata in una piccola tipografia a cielo aperto, sede del processo di stampa artigianale serigrafica guidato da Pigment Workroom. Ai partecipanti sarà chiesto di contaminare il proprio linguaggio visivo con quello delle altre e degli altri partecipanti, oltre che con quello della stessa artista La Fille Bertha. Da questo processo di creazione e stampa, risulterà una serie di immagini che verranno utilizzate per rendere Bitritto un “museo a cielo aperto” e per produrre una pubblicazione editoriale, realizzata in collaborazione con Ziczic, che raccoglierà le immagini e i testi prodotti durante i laboratori che sarà presentata durante la prossima edizione del Premio Nazionale Giulitto per la Letteratura dell’Infanzia. Le grafiche verranno digitalizzate, ingrandite e reimpaginate per diventare dei poster artistici che saranno affissi per le strade cittadine nei giorni successivi a quello del laboratorio. Per rendere maggiormente fruibile le opere, sarà realizzata una mappatura collettiva sui social network che utile alla comunità per scoprire tutte le affiches realizzate e cogliere l’opportunità di riscoprire i luoghi della propria città.

Infine, lasciandosi ispirare dagli scambi avvenuti nel corso dei laboratori del progetto con le ragazze e con i ragazzi partecipanti, l’illustratrice La Fille Bertha omaggerà la città di Bitritto con la realizzazione di un murales sulla parete dell’Istituto Rita Levi Montalcini (Via Mercadante, 9, Bitritto). In questo modo la scuola, luogo pubblico che parla a tutta la collettività in modo diretto e democratico, darà voce, in modo ancora più chiaro e nitido, ai diritti rivendicati e condivisi con consapevolezza dai più giovani.

Per tutte le informazioni, foto e video rimandiamo alla pagina All equal/All different.

**** ENGLISH VERSION

Can public art become the manifesto of a generation that aspires to break down the barriers of hatred, fear and distrust? This is the question that is being sought to be answered through All Equal/All Different, the public art project funded by the Puglia Region’s STHAR LAB notice, entrusted by the Municipality of Bitritto to the cultural association Pigment Workroom, carried out in collaboration with the artist La Fille Bertha, the Rita Levi-Montalcini Institute, the Libriamoci Cime bookstore and APS Ziczic.

The initiative, which will be attended by the Mayor of Bitritto, Giuseppe Giulitto, and the Councilwoman for Youth Policies and Equal Opportunities, Alma Dalessandro, is aimed at all and every teenage girl in Bitritto and includes free workshops in reading and creative writing (by Libriamoci bookstore) and screen printing (by Pigment Workroom) that will take place on Monday, July 4, starting at 6. 30, in the Villa dei Bersaglieri (Via Bachelet 17/19, Bitritto): the works are designed to stimulate children’s reflection on the theme of the relationship with the other and the value of diversity and will be interpreted together with the internationally renowned Italian illustrator La Fille Bertha.

The pretext comes from the story of the origin of the city of Bitritto and its Baronial Castle, centered on the love between Basil and Gaita: a story that dates back to December 1070 and is collected in a document preserved among the charte of the Basilica of St. Nicholas of Bari. According to the information that has come down to the present day, Basil and Gaita, wealthy citizens of Bari (he of Greek origin and she of Lombard origin) at their own expense had built, on loco Vitrictum, a church dedicated to St. Thomas the Apostle and furnished it with the intention of cultivating and making the vineyards and olive groves, lands and fruit trees bear fruit, living off those assets without ever having to sell or donate that stable that, over the centuries, became the Baronial Castle of Bitritto, as it can be seen today.
To this history and to the strength and beauty created by the union of Basil and Gaita, people of “different” culture, is dedicated the series of meetings and reflections shared with the youth of Bitritto, who will address, in this way, the issues of gender equality and the protection of differences.

In the first workshop, organized by the Libriamoci Bookstore, the themes of listening to the self and the other will be addressed through the collective reading of some illustrated books. At the end of the reading, participants will be able to try their hand at a creative writing exercise aimed at putting into practice what they have learned during the meetings: the children will have to imagine being someone else, experiencing otherness in their own skin, characterizing individuals far from their own experience and identifying with them. The texts produced during the workshop will be the basis from which the workshop of silkscreen printing, affiches and publishing will be carried out.

And so, in the next moment, the Villa of the Bersaglieri will be transformed into a small open-air print shop, the site of the artisanal screen printing process led by Pigment Workroom. Participants will be asked to contaminate their own visual language with that of each other and other participants, as well as that of the artist La Fille Bertha herself. From this process of creation and printing, a series of images will result that will be used to make Bitritto an “open-air museum” and to produce an editorial publication, produced in collaboration with Ziczic, that will collect the images and texts produced during the workshops that will be presented during the next edition of the Giulitto National Prize for Children’s Literature. The graphics will be digitized, enlarged and repaginated to become artistic posters that will be put up on city streets in the days following the workshop. To make the works more usable, a collective mapping will be made on social networks that will be useful for the community to discover all the affiches made and take the opportunity to rediscover the places in their city.

Finally, letting herself be inspired by the exchanges that took place during the project workshops with the participating girls and boys, the illustrator La Fille Bertha will pay homage to the city of Bitritto by creating a mural on the wall of the Rita Levi Montalcini Institute (Via Mercadante, 9, Bitritto). In questo modo la scuola, luogo pubblico che parla a tutta la collettività in modo diretto e democratico, darà voce, in modo ancora più chiaro e nitido, ai diritti rivendicati e condivisi con consapevolezza dai più giovani.

Per tutte le informazioni, foto e video rimandiamo alla pagina All equal/All different.