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Il progetto “Sentieri quotidiani”, il cui nome completo è “Fotografia di comunità e arte pubblica per la rigenerazione dei paesaggi quotidiani di Ceglie del Campo e Carbonara (Bari)”, è ideato e organizzato da sette partner: Iteras | Centro di ricerca per la sostenibilità e l’innovazione territoriale, Lab-Laboratorio di Fotografia di Architettura e Paesaggio, UNISCO – Network per lo sviluppo locale, Associazione Culturale “Kailìa”, Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Elena di Savoia – Piero Calamandrei”, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e Comune di Bari.

Insieme a tutti questi attori, ad essere coinvolti sono i residenti di questi due quartieri, che storicamente hanno due identità molto divergenti nonostante sia difficile definire dove finisca Carbonara e dove inizi Ceglie del Campo.

A Pigment Workroom è stata delegata la gestione di “Futuro Osmotico”, una riflessione multi-disciplinare tra arte e ambiente guidata da Andreco.
Nel mese di Aprile si è dato avvio ad una prima esplorazione congiunta con gli altri artisti invitati, sulla quale abbiamo progettato le attività dei mesi a venire.
La scelta è stata quella di legare diversi luoghi “indecisi”, di frontiera, fra gli spazi verdi e le zone abitate residenziali, con una serie di azioni di arte pubblica. Per farlo, è stato necessario incontrare la comunità in alcuni dibattiti pubblici, sfruttando inoltre la presenza del nostro studio operativo proprio nel quartiere oggetto della ricerca, valorizzando così i contatti creatisi in questi anni di convivenza.

Dalle parole di Andreco: “il mio progetto artistico si è concentrato in primo luogo sui confini materiali e immateriali tra costruito e verde, tra quartieri e comunità. Il tentativo è quello di creare una visione per sorpassare queste barriere e creare interconnessione. Vorrei che i confini diventassero osmotici, ovvero membrane permeabili all’attraversamento”.

L’artista ha reso visibili questi luoghi e contraddizioni sfruttando la sua ricerca grafica sui confini osmotici, sulle infrastrutture verdi e quelle blu, riportandoli in forma di murales, poster in Risograph, poi affissi in diversi punti di Carbonara e Ceglie del Campo.

Per riassumere l’intero percorso si è scelto inoltre di pubblicare una fanzine in Risograph, sfruttando la eco-sostenibilità di questo metodo artigianale di stampa. Il progetto editoriale è di Silvia Tarantini e Michele Santella.

“Sentieri Quotidiani” è vincitore del Premio “Creative Living Lab” promosso dalla Direzione Generale “Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane” del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC).

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The project “Sentieri Quotidiani”, whose full name is “Photography of community and public art for the regeneration of the daily landscapes of Ceglie del Campo and Carbonara (Bari)”, is conceived and organized by seven partners: Iteras | Research center for sustainability and territorial innovation, Lab-Laboratory of Photography of Architecture and Landscape, UNISCO – Network for local development, Cultural Association “Kailìa”, Institute of Secondary Education “Elena di Savoia – Piero Calamandrei”, University of Bari “Aldo Moro” and Municipality of Bari.

Together with all these actors, are involved the residents of these two neighborhoods, that historically have two very divergent identities despite the fact that it is difficult to define where Carbonara ends and where Ceglie del Campo begins.

The management of “Futuro Osmotico”, a multi-disciplinary reflection between art and environment led by Andreco, has been delegated to Pigment Workroom.
In the month of April we started a first joint exploration with the other invited artists, that helped imaging the activities for the months to come.
The choice was to link different “undecided” places, at the border between green spaces and residential inhabited areas, with a series of public art actions. To do this, it was necessary to meet the community in some public debates, also taking advantage of the presence of our operational studio in the neighborhood in question, thus enhancing the contacts created during these years of coexistence.

From Andreco’s words: “my artistic project focused primarily on the material and immaterial boundaries between built and green, between neighborhoods and communities. The attempt is to create a vision to overcome these barriers and create interconnection. I would like the borders to become osmotic, or membranes permeable to crossing ”.

The artist has made these places and contradictions visible by exploiting his graphic research on osmotic boundaries, on green and blue infrastructures, reporting them in the form of murals, posters in Risograph, then illegaly posted in different points of Carbonara and Ceglie del Campo.

To summarize the entire path, it was also decided to publish a fanzine in Risograph, making advantage of the eco-sustainability of this artisanal printing method.