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In occasione dell'”Ask Festival”, gli organizzatori di “Culture Resistenti” ci hanno chiesto di gestire un workshop di arte urbana dedicato agli studenti universitari di Bari.
Nell’arco di cinque incontri, l’obiettivo è stato di studiare le origini del graffiti-writing per capire come si sia arrivati alla attuale “street-art”, spingendo i partecipanti a considerare il valore politico e sociale dell’esprimersi negli spazi pubblici.
Da qui è emersa la volontà di confrontarsi sul tema delle migrazioni, provando a scansare la dialettica che imperversa sui media tradizionali, lasciando per una volta parola a chi vive in prima persona queste esperienze.
A fare da filtro è un autore pugliese, Alessandro Leogrande, uno sguardo fondamentale sulla società italiana, purtroppo scomparso nel 2017.
Nel suo libro “La Frontiera”, nel 2015, riesce a descrivere senza scadere in sentimentalismi il buco nero in cui ogni giorno sprofondano il diritto comunitario e le coscienze di noi che siam nati nel Nord del mondo.
Un intero capitolo è dedicato alle 28 regole del viaggio dei migranti, e per questa ragione abbiamo deciso di realizzare altrettanti poster ragionando una forma grafica in grado di rendere merito alla tematica e al muro da noi scelto, di fronte al Liceo Scacchi e in una zona di grande passaggio vicino alla stazione ferroviaria.

Riportiamo qui le parole di Leogrande:

“Le ventotto “leggi del viaggio” sono state scritte da Sinti e Dag, due etiopi rifugiati che vivono a Roma. Prima di partire da Addis Abeba non sapevano che avrebbero dovuto sottostarvi. Lo scoprono solo in seguito, settimana dopo settimana, mese dopo mese, frontiera dopo frontiera. Quando hanno la tranquillità per farlo, dopo il loro arrivo in Europa, le appuntano sulle pagine di un quaderno a righe. Pensano che sia la cosa più importante da fare per mettere in guardia quelli che sarebbero partiti dopo di loro”.

Ringraziamo in maniera particolare i ragazzi di “Zona Franka” e tutti i partecipanti al workshop: Elisabetta, Deia, Annamaria, Francesca, Miriam, Luca e Davide.

fotografie: Mario Nardulli
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On the occasion of the “Ask Festival”, the organizers of “Culture Resistenti” asked us to manage an urban art workshop involving some university students of Bari.
Over the course of five meetings, the goal was to study the origins of graffiti writing to understand how we arrived at the current “street-art”, pushing participants to consider the political and social value of expressing themselves in public spaces.
We faced different themes, deciding to face the issue of migration, trying to avoid the traditional media dialectic, leaving for once the word to those who live these experiences in person.
To act as a filter is an Apulian author, Alessandro Leogrande, a fundamental commentator of the actual Italian society, which unfortunately passed away in 2017.
In his book “The Frontier”, in 2015, he manages to describe, without any easy sentimentalism, the black hole in which EU law sink together with the consciences of us born in the North of the world.
An entire chapter is dedicated to the 28 rules of the journey, and for this reason we have decided to make 28 posters with a graphic able to reward the theme and the wall chosen, in front of Scacchi High School near the Central station.

Here are the words of Leogrande:

The twenty-eight laws of travel “were written by Sinti and Dag, two Ethiopian refugees living in Rome. Before leaving Addis Abeba, they did not know that they should have submitted to these laws. They only find out later, week after week, month after month, frontier after frontier: when they have the tranquility to do it, after their arrival in Europe, they wrote them on the pages of a lined notebook. They think that it is the most important thing to do to warn those who would leave after them”.

We are particularly grateful to the guys of “Zona Franka” and all the workshop participants: Elisabetta, Deia, Annamaria, Francesca, Luca, Miriam and Davide
photographs: Mario Nardulli